Siamo due persone profondamente legate al mare che hanno fatto della barca la loro casa, il loro lavoro ed il loro veicolo per vivere in maniera libera il mondo e la vita.
Percorsi di vita molto diversi ci hanno portato a lavorare negli anni passati su barche di ogni tipo navigando in tutti i mari attorno all’Italia ed inoltre a stare a contatto con numerose associazioni di vela solidale impegnate nella realizzazione di progetti di inclusione sociale. Abbiamo quindi sviluppato una buona esperienza sia in termini di navigazione, gestione e manutenzione, sia in tutto ciò che concerne gli aspetti relazionali dello stare a bordo.

Nel 2015 abbiamo acquistato Viva, uno splendido sloop di 48 piedi del 1988 molto marino e veloce, barca nella quale viviamo ed accogliamo tutti coloro che hanno voglia di avvicinarsi al mare in maniera semplice, godere del rapporto stretto con la natura e vivere la straordinaria esperienza della vita di equipaggio.

Il nostro legame con il mare ci porta a viverlo su più livelli: sopra, in barca, sotto, immergendoci, a pelo d’acqua, sulle tavole da windsurf, di lato, pescando

L’equipaggio

Urbanista e marinaio. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Pianificazione Urbana e territoriale con una tesi sulla pianificazione dello spazio marittimo e fino al 2013 ho alternato la vita di mare con lo studio e la ricerca. Il mare mi ha sempre affascinato e sin da piccolo sono stato attirato da tutto ciò che sta sulle onde, piccole barchine, i primi windsurf e poi l’altura fino ad oggi che provo ad imparare il surf, mi avvicino alla subacquea e timidamente all’apnea, godendomi ogni istante il contatto con gli elementi, le onde, l’acqua, il sale. Da più di vent’anni anni lavoro come marinaio, navigando ed occupandomi delle manutenzioni di differenti imbarcazioni, da golette d’epoca in legno ai moderni sloop. In questi anni ho avuto modo di girare tutti i mari italiani, conoscere varie realtà e i modi più diversi di andare per mare così mi sono avvicinato alla vela sociale e ho preso parte a numerosi progetti di navigazione con ragazzi, persone con disabilità e giovani provenienti dalle aree del disagio sociale. Queste diverse esperienze mi portano a cogliere tanti aspetti della vita in barca e del viaggio per mare che mi piace sempre condividere con chi sale a bordo.

Bianca Maria Colmone

Mi sono avvicinata al mondo della nautica vivendo all’isola d’Elba e iniziando a navigare sulla barca della Fondazione Exodus, Bamboo, sulla quale ho fatto equipaggio tra il 2010 ed il 2014, sia in navigazione sia durante le fasi di manutenzione in cantiere. Da lì ho deciso di fare del mare la mia professione, diplomandomi all’Istituto Nautico di Livorno, facendo esperienza di navigazione e cantiere su barche di vario tipo, in Tirreno, Adriatico, Grecia ionica. Ho navigato con equipaggi di ogni tipo, imparando a gestire i vari aspetti della relazione e della vita di bordo.

Amo in primo luogo tutto ciò che mi permette di stare a contatto con gli elementi naturali, e tra questi l’acqua ha sempre avuto un significato importante nella mia vita; motivo per cui ho sempre sentito una profonda attrazione per il mare, fin da piccolissima vissuto con la canna da pesca (ancora attendo risultati apprezzabili), poi iniziando ad andare in barca, infine appassionandomi alle immersioni e, grazie ad Antonio, al windsurf.